Esposizione al fumo di sigaretta durante il primo anno di vita

Esposizione al fumo di sigaretta durante il primo anno di vita

Sii consapevole di quello che stai dicendo a te stesso o pensando. La maggior parte di noi non presta molta attenzione a ciò che pensa, anche se i nostri pensieri ci influenzano sempre. Ricorda che i pensieri negativi producono emozioni negative, che a loro volta portano a comportamenti inefficaci.

3. Journaling per le soluzioni

Tenere un diario ti aiuta a determinare l’origine del tuo problema. Una volta che inizi a pensare in modo negativo, scrivi ciò che ti turba in una breve frase e considera gli approcci per risolvere la situazione. Una caratteristica distintiva della depressione è la disperazione o il dubbio che le circostanze miglioreranno mai. Pertanto, creare un elenco di cose che puoi fare per migliorare una situazione può aiutare ad alleviare i sentimenti di depressione.

4. Affermazioni positive per combattere il pensiero negativo

Crea un’affermazione positiva per ogni pensiero negativo. Ricorda le tue affermazioni positive e dille a te stesso quando hai un pensiero negativo o una vocina nella tua testa cerca di impedirti di pensare in modo positivo. Nel tempo svilupperai nuove connessioni, sostituendo i pensieri negativi con quelli più ottimisti.

5. Tecniche di rilassamento

La tensione muscolare e la respirazione superficiale sono entrambe associate a preoccupazione e stress (e talvolta depressione). Pertanto, è essenziale prendere coscienza di queste sensazioni fisiche e svolgere regolarmente attività di rilassamento.

La “respirazione calma” e il “rilassamento muscolare progressivo” sono due tecniche spesso utilizzate nella CBT. La respirazione calma richiede un rallentamento attivo del respiro, mentre il rilassamento muscolare progressivo (PMR) comporta la tensione e il rilassamento graduali di gruppi muscolari distinti.

Se senti di ricadere nei tuoi vecchi modi di pensare o di comportarti, non arrenderti. È importante ricordare che la ricaduta è un elemento normale del tentativo di alterare il proprio comportamento e non un segno di fallimento. Puoi sempre ricominciare e disimparare un vecchio comportamento o impararne uno nuovo, più efficace.

Le allergie agli animali domestici sono reazioni che alcuni animali scatenano nelle persone. Le allergie sono una risposta immunitaria innescata da elementi non familiari al corpo. Alcune persone soffrono di allergie da più tipi di animali, mentre altre reagiscono solo a un tipo. Molte persone scelgono di avere animali domestici anche se hanno sintomi di allergia.

Cosa causa le allergie agli animali domestici?

Le allergie degli animali domestici si verificano quando si entra in contatto con un allergene, in questo caso un animale, contro il quale il corpo ha creato anticorpi per difendersi. Le persone sono comunemente allergiche a cani e gatti, sebbene conigli, cavalli e roditori siano animali domestici che possono anche scatenare allergie.

Contrariamente alla credenza popolare, le allergie degli animali domestici derivano da peli di animali, non da peli di animali. I peli sono cellule della pelle rilasciate dall’animale che possono attaccarsi alla pelliccia e ad altri oggetti. Anche alcune proteine ​​presenti nella saliva, nelle urine e nel sudore dell’animale possono causare allergie. Dander è il più grande colpevole di allergia perché è piccolo e leggero, rendendolo in grado di viaggiare nell’aria e traspirante. Dander si attacca facilmente anche a vestiti, tessuti e altre superfici, consentendo la riesposizione e il ricircolo.

Chi soffre di allergie?

Le allergie agli animali domestici possono essere abbastanza comuni. Alcune persone non sanno che i loro sintomi derivano dai loro compagni preferiti poiché questi sintomi sono molto simili a quelli delle allergie stagionali. Quelli con una storia o una storia familiare di asma hanno un rischio maggiore di sviluppare allergie agli animali domestici.

Sintomi di allergie da compagnia

I sintomi possono variare da lievi a gravi ma spesso imitano le allergie stagionali. Tuttavia, nelle persone con asma, i sintomi possono essere più significativi e provocare riacutizzazioni o difficoltà respiratorie. I sintomi si verificano a causa dell’esposizione a un animale domestico, all’ambiente dell’animale o al tessuto o agli indumenti esposti a un animale domestico. I sintomi possono includere:

  • Starnuti.
  • Rinorrea.
  • Occhi pieni di lacrime.
  • Naso chiuso.
  • Pelle pruriginosa.
  • Tosse.
  • Prurito agli occhi.
  • Irritazione alla gola.
  • Dolore facciale o pressione.

Nei casi più gravi:

  • Eruzione cutanea o orticaria.
  • Oppressione toracica.
  • Fiato corto.
  • Respiro sibilante.

I sintomi possono andare e venire o possono essere continui a seconda dell’esposizione. Per le persone che hanno un’esposizione continua, i sintomi non scompaiono. Questo è uno dei motivi per cui le persone non si rendono conto che gli animali domestici sono la causa.

Diagnosi delle allergie degli animali domestici

Se si verificano questi sintomi, discuterne con il proprio medico per scoprire la causa. Il tuo medico può determinare se soffri di allergie agli animali domestici in base ai tuoi sintomi o indirizzarti a un allergologo . Possono anche ordinare test allergologici per determinare cosa sta scatenando i sintomi.

I test allergologici vengono eseguiti più comunemente tramite test cutanei , anche se è possibile eseguire esami del sangue se necessario. Il test cutaneo prevede il posizionamento di una piccola quantità di allergene in forma liquida su una piccola puntura nella pelle. Il fornitore attende circa 15 minuti per vedere se si verificano arrossamenti, gonfiori o irritazioni. Se si verifica una di queste reazioni, questo è un test positivo, il che significa che l’allergia è presente. In caso contrario, il test è negativo. Questa è la forma più semplice di test.

Come trattare, gestire e prevenire le allergie degli animali domestici

Sfortunatamente, il miglior trattamento è evitare i trigger. Se questo non è possibile, o scegli di tenere i tuoi animali domestici nonostante i tuoi sintomi di allergia, ci sono cose che puoi fare per ridurre i sintomi.

Modi per ridurre i sintomi:

  • Evita di baciare, abbracciare o lasciare che l’animale ti circondi il viso.
  • Non permettere animali domestici nella tua camera da letto o sul tuo letto.
  • Coprire cuscini e materassi con fodere anallergiche.
  • Rimuovi la moquette o sostituiscila spesso.
  • Spolverare con un panno umido ogni due giorni.
  • Evita la lettiera sporca.
  • Lavarsi le mani e i vestiti dopo il contatto con l’animale.
  • Utilizzare un filtro dell’aria con filtro HEPA (particolato ad alta efficienza) nella camera da letto e nelle stanze utilizzate di frequente.
  • Passa l’aspirapolvere ogni giorno con un aspirapolvere dotato di filtro HEPA, ma non intorno alla persona con l’allergia.
  • Non lasciare che gli animali domestici sui mobili.
  • Fare il bagno ai cani almeno due volte a settimana può ridurre gli allergeni.
  • Tenere gli animali domestici fuori casa non impedirà ai peli di entrare in casa. Abbigliamento e tessuto possono trasportare peli e causare sintomi.

Sfortunatamente, se i sintomi sono gravi, potrebbe essere necessario prendere in considerazione il reinserimento dell’animale. Ci vorranno ancora diversi mesi per rimuovere completamente gli allergeni e la forfora da casa.

La ricerca suggerisce che i bambini che hanno un’esposizione precoce agli animali domestici potrebbero avere meno probabilità di sviluppare allergie agli animali domestici man mano che invecchiano. I bambini di età inferiore a un anno che hanno un’esposizione precoce possono sviluppare immunità contro gli allergeni.

Farmaci

Il medico può prescrivere farmaci per ridurre o controllare i sintomi, come ad esempio:

  • Gli antistaminici bloccano le istamine rilasciate dal corpo quando esposto a un allergene. Ciò può ridurre i sintomi che si sviluppano. Tieni presente che gli antistaminici possono causare sonnolenza. Gli esempi includono loratadina, cetirizina e fexofenadina che sono disponibili al banco o su prescrizione medica.
  • Gli spray nasali a base di corticosteroidi riducono il gonfiore nei passaggi nasali e diminuiscono l’infiammazione. Disponibili da banco e su prescrizione, includono Flonase e Nasacort.
  • Il tuo fornitore o allergologo può suggerire colpi di allergia che si sono dimostrati efficaci nel trattamento a lungo termine. Questi sono spesso usati quando altri farmaci non controllano i sintomi o i sintomi sono gravi.

Le allergie degli animali domestici possono avere complicazioni?

Frequenti infezioni del seno possono essere un problema. Le persone con allergie agli animali domestici sono più inclini ad avere gonfiore cronico o infiammazione dei seni. Questa infiammazione può causare blocchi che possono portare a infezioni.

Le allergie degli animali domestici possono aggravare l’asma e renderlo difficile da controllare. Informare il proprio medico o cercare un trattamento medico di emergenza se non è possibile controllare i sintomi dell’asma.

Animali ipoallergenici

Diversi studi riportano che non esiste un animale domestico veramente ipoallergenico. Ci sono diverse razze di cani che si dice siano ipoallergeniche. Tuttavia, gli studi dimostrano che i test mostrano che il pelo e altre proteine ​​rilasciate dai cani risultano ancora positive come allergeni. I gatti non risultano essere ipoallergenici in nessuno studio.

La febbre da fieno, nota anche come rinite allergica o allergie stagionali, è una risposta allergica che provoca sintomi simili al raffreddore. In genere si verificano in primavera e in autunno, i sintomi elencati di seguito sono spesso prevedibili per le persone che soffrono ogni anno. Questi sintomi possono essere molto irritanti e derivare dall’infiammazione dei passaggi nasali. La febbre da fieno non è un virus o una malattia e non è contagiosa.

Che cosa causa la febbre da fieno?

La febbre da fieno si verifica quando è scatenata da un allergene. Un allergene è una sostanza che fa sì che il sistema immunitario risponda in difesa inviandogli sostanze chimiche. L’istamina è una delle sostanze chimiche rilasciate dal sistema immunitario per combattere l’allergene. Provoca gonfiore del naso, degli occhi, della gola e della pelle.

Gli allergeni includono polvere, polline, peli di animali domestici e muffe. Il polline è l’allergene che generalmente causa la febbre da fieno, in particolare il polline di fiori, alberi, erbe o ambrosia. Nonostante il termine “febbre da fieno”, non c’è febbre e l’allergene in colpa non è necessariamente fieno.

Chi è a rischio?

La febbre da fieno può iniziare a qualsiasi età, anche se spesso inizia nell’infanzia o nella prima età adulta e spesso c’è una storia familiare. È condiviso da tutte le etnie e non è specifico per il genere. Varia in base alla posizione e ai tipi di allergeni in tali posizioni.

Potresti avere maggiori probabilità di sviluppare la febbre da fieno se tu o un membro della famiglia avete già altre malattie correlate. La febbre da fieno coincide comunemente con:

  • Allergie.
  • Asma.
  • Eczema ( Dermatite Atopica ).
  • Esposizione a un allergene su base continuativa, ad esempio a casa o al lavoro.
  • Esposizione al fumo di sigaretta durante il primo anno di vita.

Sintomi della febbre da fieno

L’infiammazione (gonfiore) dei passaggi nasali (membrane) provoca sintomi di febbre da fieno, che possono essere piuttosto fastidiosi ma non influiscono altrimenti sulla salute generale. I sintomi includono:

  • Naso che cola: drenaggio sottile e chiaro.
  • Congestione nasale: un “naso chiuso”.
  • Starnuti.
  • Lacrimazione, prurito o occhi rossi.
  • Tosse.
  • Prurito al naso.
  • Gocciolamento postnasale (drenaggio o catarro in gola).
  • Fatica.

Diagnosticare la febbre da fieno

Il tuo medico può confermare se hai la febbre da fieno in base al tuo esame fisico e alla tua storia medica.Per ulteriori informazioni, visitare https://active-keto-gummies-official.top/it/linfluenza-del-sonno-sulla-perdita-di-peso-comprensione-della-connessione-e-delle-strategie-per-un-riposo-migliore/ .

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